Anteprima Champions League: Juventus vs. PSV Eindhoven

L’andata del turno di spareggio di Champions League è arrivata e la Juventus punta a sfruttare il fattore casa per cercare di costruire un vantaggio prima della trasferta nei Paesi Bassi la prossima settimana.

Mentre metà delle squadre partecipanti agli ottavi e alle successive fasi a eliminazione diretta possono rilassarsi e osservare lo svolgersi degli eventi nei prossimi giorni, la Juventus non fa parte di questo gruppo.


A causa della posizione finale ottenuta nella nuova fase a gironi, i bianconeri devono giocarsi i prossimi 180 minuti per mantenere vivo il loro cammino europeo oltre febbraio. E, in un curioso scherzo del destino, lo faranno contro una squadra già affrontata, nonostante uno degli obiettivi della nuova formula fosse evitare ripetizioni di avversari nelle otto partite della fase a gironi.


Grazie al 20° posto su 24 squadre che si sono qualificate almeno fino a febbraio, la squadra di Thiago Motta affronterà martedì sera un PSV Eindhoven che farà la sua seconda visita a Torino in questa stagione per l’andata dello spareggio. La differenza è che da quando Juventus e PSV, campioni d’Olanda in carica e attuali co-leader dell’Eredivisie, si sono sfidati nella prima giornata della fase a gironi a settembre, è cambiato praticamente tutto.


L’inizio brillante della Juventus, con la vittoria per 3-1 contro il PSV tra i momenti chiave, è ormai un lontano ricordo. Con il passare delle settimane, i pareggi si sono accumulati, i risultati deludenti in Europa si sono sommati, e la lunga durata della fase a gironi ha complicato ulteriormente le cose. Le difficoltà si sono fatte sentire per Motta e per i bianconeri, aggravate dagli infortuni che hanno reso difficile schierare una formazione stabile.


Quando la Juve ha affrontato il PSV il 17 settembre, Bremer era ancora al top della forma (sia in campo che fuori), e la difesa attraversava un periodo positivo, collezionando clean sheet con regolarità. Ma dopo l’infortunio del difensore poche settimane dopo, il rendimento difensivo della Juventus è calato in modo prevedibile, con sempre meno partite concluse senza subire gol.

Tutti questi problemi che la Juve ha cercato di risolvere da allora sono ancora in gran parte presenti. Ecco perché la loro campagna in Champions League sembrava destinata a spegnersi con il passare delle giornate, culminando nella sconfitta contro il Benfica in una serata in cui serviva una vittoria per sperare di entrare nelle prime otto e ottenere un pass diretto per gli ottavi di finale.

Ora hanno 180 minuti per rimediare, anziché poter riposare in vista del secondo Derby d’Italia della stagione in arrivo nel weekend.

Se la Juve sta ancora lottando per ritrovare continuità, anche il PSV sta attraversando un periodo difficile mentre si prepara a migliorare la prestazione rispetto alla partita di cinque mesi fa a Torino.


Mentre la Juventus arriva da due vittorie consecutive in campionato, il PSV ha ottenuto due pareggi di fila, permettendo all’Ajax di raggiungerlo in testa alla classifica dell’Eredivisie. Non solo: gli olandesi hanno vinto solo una delle ultime cinque trasferte. Anche l’allenatore del PSV, Peter Bosz, proprio come Motta, ha dovuto fare i conti con infortuni che hanno condizionato il rendimento della squadra, e la gara di martedì non offrirà tregua da questo punto di vista.

Motta, parlando in conferenza stampa pre-partita, ha sottolineato l’importanza di giocare l’andata in casa, un’opportunità chiave per costruire un vantaggio fondamentale prima del ritorno nei Paesi Bassi. Anche se la squadra non è la stessa di settembre, la Juve ha già dimostrato di poter sfruttare le falle nell’aggressività del PSV e colpirli in contropiede, approfittando della loro propensione al pressing costante.

La vera domanda è: la Juventus riuscirà a ripetere la prestazione di settembre o il PSV sarà in grado di mostrare i miglioramenti necessari per ribaltare il risultato di Torino? Considerando l’andamento altalenante della stagione bianconera, prevedere cosa succederà settimana dopo settimana è tutt’altro che semplice.

Ma la Juventus ha già battuto i campioni d’Olanda una volta. Chissà se la storia si ripeterà all’Allianz Stadium.




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