Un recente rapporto di *Mundo Deportivo* ha rivelato che il Manchester City e il Paris Saint-Germain si sono uniti alla Juventus nella corsa per il talento dell’Atalanta, Ederson. Tuttavia, il club di Premier League potrebbe essere in vantaggio in questa sfida
Il quotidiano spagnolo riporta che l’Atalanta ha fissato il prezzo del giocatore a €60 milioni e non è disposta ad accettare offerte inferiori. Da quando è arrivato alla squadra di Gian Piero Gasperini dalla Salernitana nell’estate del 2022, il 25enne è stato una figura chiave nell’undici titolare de *La Dea*.
Questa stagione, il brasiliano è stato una presenza costante per i vincitori dell’Europa League, partecipando a 17 partite in tutte le competizioni e contribuendo con un gol e un assist.
Il Manchester City sembra essere in vantaggio per Ederson
Secondo *TEAMtalk*, che cita fonti, il Manchester City ha recentemente contattato i rappresentanti di Ederson per valutare il suo interesse a trasferirsi all’Etihad.
Il rapporto suggerisce che Ederson sia lusingato dall’interesse del Manchester City e sia entusiasta all’idea di unirsi a uno dei migliori club del mondo. Tuttavia, il trasferimento non sarà affatto semplice.
Il principale ostacolo al trasferimento è rappresentato dall’Atalanta, che non intende cedere Ederson per meno di €50 milioni (£41,8 milioni / $42,9 milioni). *TEAMtalk*, citando fonti, riporta che il club di Serie A ha chiarito che non c’è alcuna possibilità di negoziare su questa cifra.
L’Atalanta è determinata a non perdere giocatori chiave mentre cerca di costruire un improbabile assalto al titolo.
Ziliani senza freni su Juventus-Milan: “È una sfida per non cadere nel baratro”
Il noto giornalista si è espresso riguardo all’imminente sfida di campionato tra le due Big del calcio italiano
Non c’è niente da fare. Per Paolo Ziliani è praticamente impossibile evitare di avviare discussioni infinite su temi controversi del calcio italiano. Negli ultimi tempi, sono ben note le sue polemiche nei confronti di DAZN, così come le critiche pungenti rivolte alla Juventus.
Questa volta, il profilo X di Ziliani è stato il palcoscenico dell’ennesima polemica gratuita nei confronti della Vecchia Signora, spingendosi fino a commentare l’imminente sfida di campionato tra i bianconeri e il Milan di Paulo Fonseca.
La sfida di sabato sera è cruciale per la stagione di entrambe
Juventus-Milan è a tutti gli effetti una “classica” del calcio italiano, per il suo fascino storico e per il confronto tra due autentiche Big del panorama calcistico nazionale.
In particolare, la sfida d’andata di quest’anno, in programma sabato sera alle 18:00, vedrà contrapposte due squadre in difficoltà, entrambe alla disperata ricerca di certezze per rilanciare la propria stagione e, chissà, mettere alla prova le loro effettive possibilità di inserirsi nella lotta per lo scudetto.
La Juventus si trova a fare i conti con il recente infortunio di Dusan Vlahovic, che costringerà Thiago Motta a riorganizzare l’attacco, mentre il Milan è chiamato a risollevarsi dopo risultati altalenanti e prestazioni poco convincenti in questo inizio di campionato.
Una sfida che potrebbe dunque rappresentare un punto di svolta cruciale per le ambizioni di entrambe le squadre in questa stagione. Tuttavia, Paolo Ziliani sembra avere una visione completamente diversa.
Per Ziliani, Juventus-Milan non sarà una sfida scudetto: ecco perché
Al centro del discorso di Paolo Ziliani vi sono le attuali difficoltà di Juventus e Milan, seppur di natura diversa.
Secondo il noto giornalista, entrambe le squadre rischiano seriamente di non qualificarsi per la prossima Champions League, perdendo così un’opportunità fondamentale in questa stagione.
Le sue osservazioni mettono in luce le difficoltà sportive ed economiche di entrambe le società, evidenziando che la partita di sabato potrebbe essere una sorta di ultima spiaggia per le due squadre.
Insomma, un’altra opinione di Paolo Ziliani destinata a far discutere.
La Juventus tiene d’occhio il difensore dell’Union Berlin Danilho Doekhi in vista di un potenziale trasferimento per lui a gennaio.
Come riportato, i Bianconeri sono alla ricerca di un nuovo difensore centrale poiché hanno solo opzioni limitate per Thiago Motta, con il candidato più probabile che è il primo.
Il contratto di Danilo scadrà in estate e l’Inter ha già iniziato a cercare un sostituto, con Jonathan Tah, Isak Hien e Jaka Bijol tutti presi in considerazione.
Tuttavia, l’olandese Doekhi sta emergendo come uno dei candidati più forti dopo un’impressionante stagione in Bundesliga, in cui l’Union Berlin sta lottando per una posizione tra le prime sei dopo aver evitato di poco la retrocessione la scorsa stagione.
I contatti tra la Juventus e i rappresentanti dell’Under 21 olandese sono già iniziati e si ritiene che Doekhi sia attualmente valutato 15 milioni di euro.
Tuttavia, si prevede che il prezzo salirà se il giocatore continuerà ad avere questa forma smagliante, ed è probabile che la prossima estate susciterà l’interesse di altre parti d’Europa.
In un colpo di mercato straordinario, i bianconeri hanno ingaggiato l’attaccante nigeriano, che negli ultimi anni ha brillato nel panorama calcistico europeo
Con un contratto quinquennale dal valore di 50 milioni di euro e uno stipendio netto di circa 9 milioni di euro a stagione, Osimhen diventa uno dei giocatori più pagati della Serie A, segnando un trasferimento di rilievo per la Juventus.
Dopo una stagione altalenante, la Vecchia Signora ha deciso di rafforzare significativamente il reparto offensivo, puntando su un giocatore di alto profilo come Osimhen per rilanciarsi sia in Serie A che in Europa.
Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, che aveva già portato Osimhen al Napoli, è stato determinante nell’operazione e ha dichiarato:
“Victor è un talento straordinario e sono felice di averlo con noi. Crediamo che sarà fondamentale per i successi futuri della squadra.”
Anche il tecnico Massimiliano Allegri, che ora potrà contare sulla coppia Osimhen-Vlahović, si è mostrato entusiasta:
“Con Osimhen, abbiamo un attacco di grande qualità. Il suo arrivo ci permette di esplorare nuove opzioni tattiche e puntare a obiettivi ambiziosi.”
L’arrivo di Osimhen ha suscitato l’entusiasmo dei tifosi juventini, che sui social hanno espresso grande ottimismo per il futuro. Intanto, il Napoli, ex squadra del nigeriano, ha spiegato la cessione come necessaria per ragioni economiche e per avviare un nuovo ciclo.
Con il debutto previsto per il Derby d’Italia contro l’Inter, l’attesa è alta per vedere Osimhen all’opera con la maglia bianconera. Il suo talento, combinato con la determinazione della Juventus, potrebbe riportare la squadra ai vertici del calcio mondiale.
La Juventus riceverà un risarcimento dalla FIFA a seguito del grave infortunio al legamento crociato (ACL) subito dal terzino Juan Cabal durante il ritiro con la nazionale colombiana, come confermato da diversi report.
**Il motivo del risarcimento della FIFA alla Juventus dopo l’infortunio di Cabal**
Secondo *Tuttosport*, la FIFA risarcirà la Juventus con una somma di circa 1,7 milioni di euro dopo che Cabal ha riportato un serio infortunio al ginocchio durante un allenamento con la Colombia. A causa di questo incidente, la stagione del giocatore potrebbe considerarsi conclusa.
Poiché l’infortunio di Cabal è avvenuto mentre era impegnato con la nazionale, la Juventus è coperta dal *Club Protection Programme* della FIFA, un’assicurazione che garantisce ai club un risarcimento economico in caso di infortuni ai propri giocatori durante gli impegni internazionali.
Cabal, che percepisce uno stipendio annuale di circa 2,5 milioni di euro con il suo contratto all’Allianz Stadium, vedrà una parte di questa cifra coperta dai 1,7 milioni di euro citati da *Tuttosport*. Tale somma riflette il costo degli stipendi che la Juventus dovrà sostenere mentre il giocatore sarà indisponibile.
Nonostante non sia ancora stata fissata una data per il ritorno in campo di Cabal, è probabile che il giocatore possa riprendere gli allenamenti nella preparazione estiva del 2025, a meno che non riesca a tornare prima della fine della stagione 2024-25.
Perché la FIFA pagherà alla Juventus 1,7 milioni di euro dopo l’infortunio di Cabal al legamento crociato
La Juventus riceverà un risarcimento dalla FIFA a seguito del grave infortunio al legamento crociato (ACL) subito dal terzino Juan Cabal durante il ritiro con la nazionale colombiana, come confermato da diversi report.
Il motivo del risarcimento della FIFA alla Juventus dopo l’infortunio di Cabal
Secondo *Tuttosport*, la FIFA risarcirà la Juventus con una somma di circa 1,7 milioni di euro dopo che Cabal ha riportato un serio infortunio al ginocchio durante un allenamento con la Colombia. A causa di questo incidente, la stagione del giocatore potrebbe considerarsi conclusa.
Poiché l’infortunio di Cabal è avvenuto mentre era impegnato con la nazionale, la Juventus è coperta dal *Club Protection Programme* della FIFA, un’assicurazione che garantisce ai club un risarcimento economico in caso di infortuni ai propri giocatori durante gli impegni internazionali.
Cabal, che percepisce uno stipendio annuale di circa 2,5 milioni di euro con il suo contratto all’Allianz Stadium, vedrà una parte di questa cifra coperta dai 1,7 milioni di euro citati da *Tuttosport*. Tale somma riflette il costo degli stipendi che la Juventus dovrà sostenere mentre il giocatore sarà indisponibile.
Nonostante non sia ancora stata fissata una data per il ritorno in campo di Cabal, è probabile che il giocatore possa riprendere gli allenamenti nella preparazione estiva del 2025, a meno che non riesca a tornare prima della fine della stagione 2024-25.
L’annuncio ufficiale della separazione tra Paul Pogba e la Juventus potrebbe arrivare già durante la pausa per le nazionali. Il centrocampista francese è stato ormai sostituito da Khephren Thuram, segnando la fine di un’era francese alla Juventus e l’inizio di un’altra.
Thuram, figlio della leggenda Lilian Thuram, si sta affermando nella squadra grazie a prestazioni impressionanti. Secondo quanto riportato dalla *Gazzetta dello Sport*, Pogba si prepara a dire addio, mentre Thiago Motta punta sempre più sulle incursioni palla al piede del giovane Thuram. Intanto, gli avvocati di Juventus e Pogba stanno finalizzando i dettagli della risoluzione contrattuale.
L’addio di Pogba è atteso a breve, probabilmente entro la fine della pausa per le nazionali. La risoluzione anticipata del suo contratto, che sarebbe scaduto nel 2026, è stata resa inevitabile dal caso di doping dell’ultimo anno. Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha ridotto la squalifica di Pogba da 4 anni a 18 mesi, consentendogli di tornare in campo a marzo.
Nonostante la disponibilità del giocatore a ridursi lo stipendio per restare alla Juventus, il club ha deciso di chiudere definitivamente questa possibilità. Il direttore tecnico Cristiano Giuntoli ha dichiarato: “Abbiamo fatto investimenti importanti a centrocampo; non c’è spazio per Pogba in squadra.”
Questa separazione è molto diversa da quella del 2016, quando la Juventus incassò 105 milioni di euro dal trasferimento di Pogba al Manchester United. Tuttavia, il club risparmierà comunque una cifra considerevole. Nell’ultimo anno, a causa della sospensione per doping, Pogba ha ricevuto solo circa 2.000 euro al mese (lo stipendio minimo secondo il contratto collettivo), invece degli 8 milioni (più 2 milioni di bonus) previsti dal suo contratto annuale.
In totale, tra gli ultimi dodici mesi e la risoluzione anticipata, la Juventus risparmierà circa 30 milioni di euro lordi. L’accordo è ormai quasi definito, e l’annuncio ufficiale è atteso a breve.
Per Pogba, il futuro sembra portarlo negli Stati Uniti, dove potrà ripartire lasciandosi alle spalle il caso di doping e gli infortuni della sua seconda esperienza juventina. Nel frattempo, Khephren Thuram si è affermato come il vero erede di Pogba sul campo, incarnando nazionalità e fisicità simili a quelle del giocatore che idolatra. Thuram avrà ora il compito di colmare il vuoto lasciato sia da Pogba che da Adrien Rabiot, ultimi protagonisti francesi del centrocampo bianconero.
La Juventus si trova ad affrontare una crescente crisi difensiva, con Gleison Bremer e Juan Cabal ora entrambi fuori gioco per infortuni di lunga durata. L’infortunio recente di Cabal, riportato durante un allenamento con la nazionale colombiana, ha ulteriormente aggravato le sfide difensive che l’allenatore Thiago Motta dovrà gestire in questa stagione. I Bianconeri sono quindi costretti a valutare attentamente le loro opzioni, specialmente con l’avvicinarsi della finestra di mercato di gennaio.
Inizialmente, la Juventus stava pianificando un solo acquisto difensivo a gennaio per coprire l’assenza di Bremer, già confermata come prolungata. Tuttavia, l’imprevisto stop di Cabal ha intensificato la necessità di rinforzi. Secondo **Tuttojuve**, le discussioni interne al club si sono recentemente spostate verso una nuova direzione: affrontare entrambe le assenze senza ricorrere a investimenti significativi. Pur rimanendo concentrati sull’acquisto di un difensore esperto, l’assenza di Cabal ha spinto la Juventus a considerare opzioni interne.
Uno dei nomi emersi è quello di Jonas Rouhi, un promettente talento della squadra Next Gen della Juventus. Il giovane difensore svedese è già stato spesso convocato in panchina da quando Thiago Motta è arrivato al club, e la società vede in lui una possibile soluzione per colmare il vuoto lasciato dall’infortunio di Cabal. Questa scelta riflette un approccio strategico: il club è consapevole che acquistare due difensori di alto livello nel mercato di gennaio sarebbe complicato e potrebbe influenzare negativamente i piani di mercato per l’estate.
Affidarsi a Rouhi rappresenta per la Juventus sia un rischio che un’opportunità. La decisione di promuoverlo dimostra la fiducia del club nella propria strategia di sviluppo dei giovani, che negli ultimi anni ha prodotto diversi giocatori di talento. Dare a un giovane come Rouhi maggiori responsabilità potrebbe accelerare la sua crescita e fornire profondità alla rosa senza ricorrere a costosi acquisti d’emergenza.
L’approccio della Juventus enfatizza prudenza e ingegnosità di fronte alla crisi degli infortuni. Se Rouhi si dimostrerà all’altezza, il club potrebbe trarne grandi benefici non solo per questa stagione, ma anche per il futuro.
La Juventus FC è profondamente delusa e scossa, soprattutto per la prestazione insoddisfacente di Dušan Vlahović in una partita chiave, in cui il club sperava di ottenere un risultato positivo
A Torino, la notizia della sconfitta è subito rimbalzata sui media sportivi, lasciando i tifosi amareggiati. Su Vlahović, attaccante serbo considerato uno dei punti di forza della squadra, si riponevano molte aspettative.
Tuttavia, il giocatore ha mostrato una forma opaca e una scarsa incisività, incapace di guidare l’attacco in un momento cruciale per la stagione bianconera.
Per la Juventus, che viveva un periodo altalenante, la partita rappresentava un’opportunità per consolidare la sua posizione in campionato. Vlahović, nonostante il suo potenziale dimostrato in altre occasioni, è apparso appesantito e poco incisivo, con scelte in campo che hanno lasciato perplessi tifosi e staff tecnico. Durante l’incontro, i suoi movimenti erano lenti e prevedibili, e il suo impatto è andato diminuendo con il passare dei minuti. La sua solita grinta sembrava svanita, lasciando spazio alla frustrazione.
Diverse ipotesi cercano di spiegare il calo di prestazioni di Vlahović: il giocatore potrebbe aver risentito del carico di impegni tra campionato e gare internazionali, oppure potrebbe essere sotto pressione per il ruolo da leader offensivo della squadra. In ogni caso, il risultato è stato una performance ben al di sotto delle aspettative, che ha influenzato negativamente l’intera squadra.
I tifosi juventini non nascondono la loro delusione, esprimendo il loro disappunto sui social media. La Juventus ha investito molto su Vlahović, e in una partita così importante ci si aspettava una risposta più decisa da parte sua. La sconfitta, inoltre, è pesante anche per la classifica della squadra, con ripercussioni sugli obiettivi stagionali.
Lo staff tecnico della Juventus dovrà valutare le condizioni fisiche e mentali di Vlahović per supportarlo meglio, eventualmente riducendo il suo carico di lavoro o apportando cambiamenti tattici. Dopo la partita, il giocatore ha pubblicato un messaggio di scuse sui social, promettendo di lavorare più duramente per tornare in forma e dare un contributo decisivo al club. La dirigenza, da parte sua, ha confermato la fiducia in lui, sottolineando che anche i migliori possono avere momenti difficili.
Questa sconfitta suona come un campanello d’allarme per la Juventus, che deve reagire immediatamente. È importante che la squadra mantenga alta la concentrazione e dimostri di essere in grado di superare le difficoltà. Anche per Vlahović, questo momento di crisi può trasformarsi in un’opportunità di crescita, stimolandolo a migliorare le sue prestazioni future.
Nonostante la delusione, i tifosi continuano a sostenere la squadra. La passione dei sostenitori bianconeri sarà essenziale per aiutare la Juventus a superare questa fase difficile. Allegri e il suo staff dovranno lavorare sodo per ritrovare la fiducia dei tifosi e tornare sulla strada del successo.
In definitiva, il momento negativo rappresentato dalla sconfitta e dalla delusione per Vlahović potrebbe trasformarsi in un’occasione di rinascita per la squadra e per il giocatore stesso, con i prossimi impegni che saranno cruciali per capire se la Juventus è pronta a ripartire con determinazione.
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